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Associazione Portos

GITA AL PARCO MONTE FUSO…PORTOS C’È!

Portos

GITA AL PARCO MONTE FUSO…PORTOS C’È!

Da dove cominciare….dalla partenza!

Orario di ritrovo previsto: 8 del mattino, al laboratorio compiti!Si partecipa alla gita annuale della rete Laboratori Compiti.

Cartellini e pettorine, zaino, pranzo, acqua, felpina pronta. Partiamo.

Daniel e la mamma sono puntualissimi. Io e Andrea, Eliana, arriviamo in contemporanea. Dady e la sua famiglia arrivano, Aurora e la sua famiglia e per ultima Jadhi e la mamma…ci siamo!

Distribuisco pettorine gialle e cartellini a bimbi e volontari.

Marilena è con noi ma impegnata negli ultimi problemi, che, come sempre, in ogni occasione, arrivano.

Il pulmann arriva..siamo i primi…saliamo e possiamo sistemarci dove più ci piace. Stranamente i bambini stanno vicino ai loro genitori..poi durante il viaggio cambieranno posto e si sistemeranno vicini.

Piove…già… è da due giorni che piove. Ci siamo sentiti e risentiti…le condizioni meteo non sono dalla nostra parte…ma partiamo!

Raccogliamo durante il viaggio altri due laboratori nel nostro pulmann. In totale dovremmo essere 280 suddivisi in 4 pulmann e macchine private.

La strada è lunga ed in salita. Ma lo spettacolo che vediamo salendo è davvero bello. Bisogna un pò incuriosire i bambini e proporgli di guardarsi attorno..come facevano i miei genitori quando si affrontava un viaggio lungo…così si distraggono ed il tempo passa un pò più veloce. Le mamme chiacchierano, le volontarie anche, qualcuno dorme, qualcuno si accoccola. “Quando arriviamo?” “Quanto manca?” ed è inevitabile. Ma si sale, la vegetazione cambia, le nuvole fanno giochi di panna, a volte sembrano fuochi, i paesi sono lontani e le curve aumentano….la strada non è liscia e le “gobbe” si sentono…per fortuna il cartello Parco Monte Fuso!

Siamo arrivati! Ognuno prende il suo zaino, si suddividono volontari e bimbi da una parte e genitori dall’altra. Ognuno avrà un braccialetto di colore diverso.

In gruppi svolgiamo diverse attività. Insieme ad altri laboratori, veniamo suddivisi in gruppi per fare orienteering, o orientamento, che consiste nell’effettuare un percorso predefinito caratterizzato da punti di controllo chiamati “lanterne” (paletto con punzone) e con l’aiuto esclusivo di una bussola e di una cartina topografica. Noi abbiamo solo una cartina.

Troviamo un nome alla nostra squadra: I lupi all’attacco ci sembra buono ed è formato da Alessandra, Sara, Dady e Daniel. I vincenti è l’altro composto da Eliana, Andrea, Jadhira, Maria ed Aurora. Ed altri gruppi con altri nomi altrettanto positivi.

Il percorso è sia in piano che in vari tipi di terreno: curve, pendenze, fosse, canalette, buche, pareti, sassi, terreno sassoso, mangiatoie, buche con acqua, sentieri, alberi, cespugli, radici, recinti, edificio, muretto..insomma dobbiamo avere un buon occhio. Dato che mi perdo propongo di eleggere caposquadra Alessandra. …dobbiamo trovare le impronte di Cervo, Rospo, Daino, Muflone, Volpe, Falco, Talpa, Pojana, Lupo, Tasso e timbrare sulla nostra mappa a conferma del nostro ritrovamento. Pronti…Antonio, la guida del parco che ci segue, ci dà mezzora. I bimbi partono veloci.

Ma l’imperativo è NON CORRERE! In montagna non si corre e putroppo la pioggia ha reso il nostro percorso più molliccio e scivoloso.

Ci incontriamo con le altre squadre ed a volte, vedendo dove facevano “capannello” abbiamo individuato dove fossero le lanterne. Riusciamo a vedere un daino bianco che ci guarda un pò stupito…

Arriviamo..e…che sorpresa..siamo i primi!!! Le nostre mani si incontrano per darci il 5 con tanta felicità ed aspettiamo l’arrivo delle altre squadre…ed al secondo posto arrivano gli altri Portos!

Ci siamo fatti onore ed una foto ricordo! L’abbiamo fatta ache alle altre squadre perchè si vince tutti!

La pioggia ci rende la cose difficili. Dovevamo fare una passeggiata ma preferiscono farci entrare nell’aula didattica. Marilena intrattiene i bimbi.

Anna improvvisa una tombola con funghi, fiori ed i bimbi seguono prima con disciplina, poi con esuberanza..poi…fame! Ed ecco che apriamo gli zainetti…fuori diluvia. Dentro ci prepariamo a questo pranzo così insolito. Ognuno ha della carta stagnola che avvolge un panino prezioso, ognuno dei profumi diversi, bottigliette e succhini, wafer e crostatine…frutta. E così ache gli altri bimbi e volontari.

“posso mangiare tutto?” “certo che puoi se te la senti ma poi ricorda che non hai merenda!”.

E adesso? Qualcuno si ricorda che non ci sono i genitori, qualcun altro gioca. Andrea tiene impegnati i due maschietti che si divertono come mai. Antonio arriva con delle corna di daini, cervi e teschi. Ci spiega nozioni importanti, dei ritrovamenti, della vita del parco. Fuori piove. Lasciamo la metà dell’aula agli altri ragazzi e ci spostiamo come tante formichine. C’è un passaggio con in mezzo persone che dirigono il “traffico”. Così i bimbi seguiti da Julia fanno giochi per ingannare il tempo dalla parte opposta dell’aula.

Marilena, Anna si confrontano. I volontari sono perplessi. Decidono. Arriva la persona che aspettavamo che ci presenterà un filmato e sul lupo e sull’appennino. Si decide di fare un’unica presentazione ai bimbi ed una guida del parco, un bel signore, con un bastone importante, con una bella barba bianca ed un viso che poteva sembrare un abitante del bosco, và dai genitori per intrattenerli.

I pulmann sono già qui…partiremo un pò prima. I nostri bimbi, con la naturalezza che li distingue, mi chiedono “ha smesso di piovere possiamo andare a giocare nel prato?”…ma io mi chiedo..non si scaricano mai le pile con cui sono fatti?

Ci congiungiamo con mamme e papà…il tempo di guardare ancora quel paesaggio e salire sul pulmann…stanchi, umidi, bagnati ma con tante emozioni da rivivere. C’è chi filma la discesa.

Ne approfitto per inviare alcune foto ai genitori, loro non erano con noi e mi sembra giusto che vedano quello che i loro figli hanno fatto. E così anche con i volontari. Nonostante tutto ci siamo divertiti, i bimbi sopratutto hanno avuto modo di conoscere, scoprire, vedere, annusare, pestare, calpestare, scivolare, e nella loro spontaneità, di volersi mettere in gioco.

Arriviamo in città..la pioggia ci ha seguito e complice la partita Parma -Reggio Emilia e le strade sono intasate. Agevoliamo le famiglie che abitano vicino alle fermate e noi smontiamo vicino al Laboratorio compiti.

Saluti e baci.

Un arrivederci a sabato.

Ci saremo! Un abbraccio speciale ad Andrea da parte di tutti e…prepariamoci…a giugno ci sarà la nostra gita al mare!!!

Sara

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