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Associazione Portos

Un grande cuore, Inventafavole, mani di carta ed un abbraccio speciale

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Un grande cuore, Inventafavole, mani di carta ed un abbraccio speciale

Nonostante arrivi presto e con le chiavi sulla porta…mi fermo in chiacchiere con Betta. Per fortuna che Eli entra e prepara il caffè che prendiamo sempre volentieri. Volontari, mamme e papà..è un bel momento per iniziare la giornata.

I bimbi ci sono quasi tutti. Si comincia?..

E’ meglio di sì perché i compiti sono sempre tanti, e poi c’è un’attività che ho trovato su internet che mi piacerebbe fare tutti insieme.

Drin…chi può essere? Vado ad aprire.. vedo dai vetri una testolina…un ritardatario che si giustifica “ho dormito un po’ di più, ma recupero!” come fare a stare seria?

Un bimbo non ha compiti e gli forniamo ben 5 schede. Dopo un’iniziale perplessità, vede che sono facili e ci prende gusto. Lo rassicuro “non c’è un voto, non c’è giudizio.. servono soltanto sia ad impegnare il tempo di fine compiti dei tuoi compagni, sia a ripassare.”

Ognuno di noi ha una materia da seguire. Se ci si trova in difficoltà ci si alterna con le materie..ormai siamo davvero impeccabili! Dobbiamo solo controllare i diari perché qualcuno tende a “barare” …

Accanto a me sento “ siamo volpi o lumache?” credo fosse una domanda di italiano riferita ad una favoletta..ma quel “dai volpe” lo sentirò più volte ad incoraggiare quelle tabelline  che davvero sono difficili da imparare.

C’è un’altra matematica un po’ più in là..Io invece mi trovo a individuare i nomi propri e quelli comuni. Ed in una domanda ci sono anche i nomi dei sette nani…una veloce ripassata a Disney! E da lì mi viene in mente Mago Merlino…ed ai due bimbi che sono con me chiedo “vi ricordate quando Mago Merlino, nella Spada nella Roccia, parte per Honolulu e torna con i bermuda?” non mi ricordo, mi dice uno. Non lo so, mi dice l’altro…eppure io lo ricordo benissimo, ma forse la mia era una generazione Walt…quando nella scheda c’era la domanda sui Gormiti ho chiesto chi fossero…. Legumi? Cosa sono? sono stati loro a guardarmi strano….Ah già..cartoni animati…

Scrivendo le risposte fra l’identificazione fra maschile e femminile e dopo un’ora di compiti ci si comincia a distrarre…così un po’ per gioco un po’ per correttezza la mia gomma cancella la parola scritta sbagliata. Sbagli? Io cancello. Tu riscrivi. Peccato che il tutto sia condito non dalla severità tipica di un’attempata volontaria, ma da risate e divertimento.

Vabbè…quando i bimbi finiscono i compiti e ci sono volontari che ne seguono due ecco che ci si avvicina e ci si aiuta. Ora mi dedico a un riassunto poi le operazioni di matematica che risolviamo grazie all’aiuto di una volontaria asso della matematica!

Lo scorso sabato mi pavoneggiavo di essere chiamata Preside! Oggi un bimbo mi ha chiamata signora maestra Sara! Argh…declassata dal ruolo ma soprattutto Signora maestra…che tuona come austera, arcigna signorina Rottenmeier l’educatrice di Clara, l’amica di Heidi..ma questa è un’altra storia.

I bimbi che hanno già finito ovviamente chiedono “cosa faccio?” ed ecco pronta la mia risposta. Ho copiato un lavoretto semplice che chiedo loro se vogliono farlo. Si tratta di prendere l’impronta della loro mano , personalizzarla e ritagliarla. Tutte insieme diventeranno una ghirlanda colorata. Dapprima provano da soli ma con una mano sul foglio e nell’altra la matita è difficile sagomare. Così propongo un lavoro insieme ed a catena. Sarà il compagno che tratteggerà la mano con la matita ed a scalare ognuno lo farà con l’altro.! Bingo! Eccoli collaborare insieme ad un progetto!

Ognuno disegnerà la sua e la faranno anche per chi sta finendo i compiti. Sabato prossimo finiremo la ghirlanda..di mani ne abbiamo tante!

Un gesto gentile verso la nostra unica femmina: un bimbo l’aiuta, in modo carino, a portare i suoi libri e quaderni nello zaino. Bravo!

Un bimbo crea un disegno con un cuore dove sono raccolti tutti i nomi dei bimbi …un pensiero davvero delizioso. Nessuno gli ha detto di farlo. Ha radunato i suoi compagni in un cuore. Lo trovo un pensiero bellissimo! Grandi i nostri bimbi!

Merenda! E merenda sia! Oggi ci sono i brownies portati da Angela e Luca ..che buoni..spazzolati subito!

Avevo promesso che avremmo fatto un gioco che era piaciuto tanto lo scorso anno.

Siamo stati premiati per un cartellone al Festival del Migrante e come premio avevamo vinto le carte dell’Inventafavole. Carte che hanno un personaggio, un’ambiente, un’animale, un soggetto con le quali bisogna costruire la Nostra favola.

Il volontario prescelto è colui che anche la scorso anno ha stimolato i bimbi, ha partecipato ed è molto in gamba a tirare le fila di questa favola infinita.

Si comincia. All’inizio si spiega il gioco e si distribuisce una carta per bimbo. Si parte con “c’era una volta” come tutte le favole. Ogni carta andava giustificata, messa al momento opportuno. È stata come sempre una bellissima esperienza. Di fantasia i bimbi ne hanno davvero tanta. E credo che stimolarla sia importante. Le motivazioni poi sono state concrete e divertenti. Ci siamo divertiti anche noi ad ascoltare ed a condividerne l’attività. Nessun suggerimento da parte degli adulti, perchè è il loro gioco.

Arrivano i genitori. Consegno i biglietti scontati per il cinema come promesso sabato scorso.

Un papà in particolare mi ha commossa: gli abbiamo detto che il suo bimbo è stato partecipativo, bravo, e lui lo ha abbracciato forte forte. Un bacio con lo schiocco e la felicità di entrambi sul viso.

Ecco questo è stato il gesto più bello che ho vissuto oggi. Un abbraccio paterno, confortante, stimolante, sicuro.

Proprio nel giorno del compleanno del mio babbo. Io quell’abbraccio posso solo ricordarlo e sciogliermi in quel ricordo.

Ci vediamo sabato prossimo!

Sara

 

 

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