Shangai, compiti, iscrizioni, chiacchiere e……

Siamo ormai quasi alla fine dell’anno di laboratorio compiti. Non sembra vero che sia quasi finito. Come tutte le cose belle finiscono ma riprendono a settembre.

Fra alcune defezioni di bimbi, qualcuna per fortuna annunciata con anticipo, ci ritroviamo ad iniziare.

Facciamo i salti mortali , a volte, per essere presenti e per far quadrare il numero di presenze, perchè anche noi abbiamo impegni, anche noi abbiamo famiglia ed imprevisti…ma ci siamo presi un impegno importante: quello di seguire i bimbi facendo il modo  di essere presenti ..sempre. Siamo e rimaniamo volontari che con rispetto e dedizione manteniamo il nostro impegno.

Accogliamo i bimbi ed ai genitori. Consegno l’elenco delle aperture di Portoslab e ne approfitto per consegnare anche il foglio delle iscrizioni per il prossimo settembre in modo da avere già idea di quanti bimbi nuovi accogliere a settembre. Le liste di attesa sono lunghe e vorremmo soddisfarle tutte. Il problema è di trovare persone disponibili ad impegnarsi con noi. Da Giorgia e Valentina abbiamo già una conferma per settembre, e questo mi riempie di gioia. Avevo detto loro che Portoslab ti prende come un virus di cui non c’è antidoto…e sono state piacevolmente contagiate.

Veniamo ai compiti…io non seguo nessuno..grazie ai volontari posso approfittare per sitemare le iscrizioni della gita al mare, perchè sabato era l’ultimo giorno utile per consegnarle.

Abbiamo riempito il pullman! Siamo in 54! Che meraviglia! Quasi tutti hanno accettato il nostro invito…ma per chi non potrà partecipare abbiamo organizzato un momento di saluto sabato 9 giugno. Giorgia preparerà una torta, Eli ha comprato la pizza, io porterò bibite…insomma un saluto festoso sia a chi non sarà in gita, sia a chi non vedremo più a settembre per il grande passo alle medie.

Passo fra i tavoli, guardo e a dire il vero, disturbo un pochino. Eli mi concede il giro caramelle in cui coinvolgo un bimbo a cui lo avevamo promesso la settimana scorsa. Due a testa.

Come cambia l’atteggiamento di alcuni bmbi quando sta a loro eseguire un compito. C’è sempre da imparare!.

Sento due maschietti che se la ridono, trovo un problema di pi greco e area..no non fa per me, un esercizio in cui una sarta deve dividere i rocchetti, si cerca la parola viola in inglese ed un fenicottero rosa che viene disegnato da un adulto..non si fa..non si fa..:))

Alcuni bimbi finiscono prima e si decide di giocare a Shangai, un vecchio gioco che noi da piccoli facevamo. Infatti i bastoncini di plastica colorati da sollevare senza muovere gli altri, erano della mia mamma che li aveva portati a PortosLab anni fa, incuriosendo i bimbi di allora ad un gioco che non conoscevano. Ora questi bimbi sanno tutto di tecnologia, ma i nostri piccoli ed umili giochi non li conoscono. Ci pensiamo noi!.

I bimbi sono arbitri intransigenti, quando non si tratta di loro stessi, e ci fanno notare anche la più piccola mossa..e..cercando di prendere il bastoncino nero perchè vale 8 punti!.

A mano a mano che si finiscono i compiti ecco arrivare gli altri bimbi che si aggregano. Lascio il mio posto ad uno di loro, Giorgia fà altrettanto e viene nominata giudice del gioco….fino a quando non arriva la parola magica..merenda!

Eli e Luca hanno già apparecchiato. I bimbi vanno a lavarsi le mani e si siedono. Oggi crostatine!

Siamo agli sgoccioli e vogliamo liberare il nostro armadio da ciò che è alimentare. Così le merende avanzate vengono regalate ai bimbi presenti..che di certo non rifiutano e che faranno felici le persone che ce le hanno regalate.

Si rimette in ordine e..si esce. Tutti in giardino. Mi intrattengo con i genitori per ritirare schede e chiacchierare mentre due squadre i Leoni e le Tigri (credo) si contendono il risultato finale. Arrivo in tempo per spruzzare con spray antizanzare  gli “atleti” che stanno gareggiando…

E’ ora di andare..sabato 2 giugno essendo festa nazionale non ci saremo ma il 9 tutti presenti…

Oltre ad avere una grande sorpresa in laboratorio ed  una super festa  daremo le ultime indicazioni ai partecipanti della gita.

Sara