“VOLARE CON AEROPLANI DI CARTA? A PORTOS TUTTO E’ POSSIBILE”

Questo sabato mancavano le nostre bimbe Ester e Amina e la nostra dolce Sara, quindi i protagonisti della storia sono stati i nostri maschietti e tutta la loro euforia e vivacità che li contraddistingue.

Eravamo in 7 volontari e 7 bambini e i compiti insieme sono stati un gioco da ragazzi in questo sabato da veri campioni.

C’è stato sempre qualcuno che era più invogliato a finire velocemente e fare tutti gli esercizi, e chi ha avuto bisogno dell’indispensabile caramella per completare il proprio dovere, ma il risultato come sempre è stato dei migliori.

Chi è stato così bravo da finire prima (un po’ per merito e un po’ bisogna dirlo per bontà della maestra che è stata più scarsa con i compiti a casa), ha iniziato un vero e proprio torneo di tetris in cui l’importante come sempre è stato il partecipare, ma il vincerlo è stata una vera propria impresa e motivo di grande orgoglio.

La merenda per la prima volta si era quasi scordata; la voglia di giocare insieme e imparare nuovi trucchi dagli avversari per vincere l’ambito premio di campione per un giorno di tetris, ha preso il sopravvento.

I nostri campioni però oggi erano proprio in versione agonistica e la merenda gli ha dato il carburante necessario per la vera inaspettata sfida della giornata.

Nessuno poteva immaginare che si sarebbe dovuto volare, si si avete capito bene, diventare dei veri piloti di aerei che vanno alla velocità della fantasia per atterrare in qualche nuovo posto fantastico da scoprire.

Una fabbrica improvvisata di sogni e risate ha costruito velocemente tanti aeroplanini di carta e tutto ha avuto inizio.

Chi sarà stato il pilota più veloce e coraggioso?difficile stabilirlo, ma di sicuro alla fine del volo e del viaggio nella nostra fantasia eravamo tutti più liberi e leggeri.

Abbiamo persino trovato, tra un volo e l’altro, dei piccoli tesori, figurine magiche che hanno reso il tutto più speciale.

Non è che questi aeroplanini ci hanno trasportato in una qualche realtà parallela?perchè il tempo del divertimento sembra essersi quasi fermato e ci è rimasta ancora una mezzora per dar vita ad atri giochi prima dell’arrivo dei genitori urrà!!!!

Allora perchè non dar vita ad animali e immagini viste chissà dove e in che luogo, con il gioco dei mimi?

A turno c’è stato chi ha riprodotto un animale, chi una bottiglia che versa l’acqua, chi un calciatore insomma non avremmo mai voluto andare via e smettere con l’immaginazione.

Però prima o poi bisogna tornare, ma sognare di volare ed essere per un secondo al di fuori di noi stessi con un vestito nuovo, a volte, può rende tutto più facile e leggero; ed anche se si torna prima o poi da questo fantastico viaggio, ricordiamoci sempre che un aeroplano di carta può comparire all’improvviso per portarci via a sognare ancora.

Cinzia