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Associazione Portos

Anolini solidali Portos…seconda serata

Chi siamo

Anolini solidali Portos…seconda serata

Mentre in piazza Garibaldi si iniziava la vendita degli anolini, ci veniva comunicato che erano già finiti! E questo ci ha spronato ad impegnarci ancora di più.

Abbiamo, tutti insieme, un obiettivo da raggiungere e…da superare..perchè il secondo è ancora più bello del primo!

Anolini secondo round per Portos! Sara, Claudia, Silvia…18/22…si inizia!

Come ieri sera mi propongo per i pallini di ripieno. Dopo il lavoro di oggi pomeriggio sono davvero stanca..e poi fare quei pallini mi rilassa e devo dire, a detta di Rossana, che sono sveltissima! Ognuno deve fare ciò in cui è più preparato per aiutare la sua squadra!.

Questa sera insieme a me, due bimbe, due ragazzini, alcune signore ed in linea produzione una sfilza di belle persone. Siamo tutte belle persone – cuffiette a parte, direbbe Susanna- ma anche con quelle traspare la voglia di esserci, di fare del bene..i visi sono sorridenti, felici, la mani in pasta le vogliamo mettere tutti!

Vedo solo dopo che i miei occhi sono davvero rossi e stanchi..ma solo dopo, dalle fotografie..

Al tavolo siamo così svelti che ci portano via i vassoi di quelle pereziose palline di perla e noi ci sentiamo davvero orgogliosi, ma anche un pò gelosi che la nostra produzione vada nell’altra stanza…poi, a pensarci bene..siamo tutti un gruppo..ed è giusto così.

Una mescolanza di  spezie profumi e sapori come le persone che erano presenti in queste serate, tutti per uno scopo comune.

Esserci, farli, divertirsi, acquistarli, mangiarli insieme, regalarli…tutto questo è partecipare ..

Si ritorna bambini, in quella cucina, dove le mamme ti insegnavano che con le manine piccole potevi fare i salamotti e i pallini, e chiudere la sfoglia con quel ripieno pieno di amore, esperienza, ricordi, tradizione che proprio quelle piccole dita,  riuscivano a far uscire l’aria in maniera perfetta. E i profumi: di sfoglia, di carne, di odori, di vino rosso, di stracotto.

E se mangiavi il ripieno ” due anolini in meno nel piatto!”..

L’anolino perfetto , credo non ci sarà mai, perchè ognuno riporta i suoi ricordi, i suoi ingredienti..simili, buoni, ma mai  uguali. Di sicuro l’anolino scalda i cuori, il corpo in una fredda giornata d’inverno, in autunno con le prime nebbie, ricordo il vino rosso nel brodo, il formaggio che fonde su quel “bottone” dorato, l’ho persino mangiato nel minestrone, con il dolce della verdura ed il saporito del ripieno…. l’anolino è famiglia, ricordi di nonni prima, di genitori dopo e poi di figli. Grembiuli, farina, e spensieratezza di giorni felici. Tradizioni da non dimenticaree tramandare…come il chiacchiericcio al tavolo stasera dove donne che non si conoscevano, per 4 ore hanno conversato semplicemente.

E sono grata di aver incontrato in questo turno Gautam, Sara, Maurizio e la splendida Francesca….grazie per questa opportunità.
Vi aspettiamo anche domani, sempre sotto i Portici del Grano dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20; a Fidenza in piazza Garibaldi 0-13; a Noceto nella piazza principale dalle 10 per tutta la giornata
E anche nei punti vendita Conad di Parma, Fidenza e Noceto.

Sara

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