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Associazione Portos

Festival, librone, amici,lucciole, e pizza!

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Festival, librone, amici,lucciole, e pizza!

Un sabato pieno di sorprese. Come sempre eccoci in laboratorio. Ormai il nostro appuntamento quindicinale è arrivato. Non prepariamo nemmeno più il caffè…teniamo quel tempo per le chiacchiere fra noi, ed è un momento davvero prezioso.

Abbiamo pensato di festeggiare il Carnevale, ma facendo creare ai bimbi  le loro mascherine. Nessuna parrucca, nessun travestimento…ma…ma…ci sarà…La Pizza!! Una bella sorpresa quella che Mariella ha proposto per merenda…

Eccoli..hanno tutti un comun denominatore…gli occhi stanchi…chissà perchè? Tutti stanchi? Dormito poco? Scoperto il mistero…Il Festival! Sanno tutti i nomi, alcune canzoni, insomma…devono avere fatto tardi davanti alla tv…il Festival arriva una volta all’anno…ci sta…

Compiti! Oggi sono silenziosi, sono bravi, hanno tanti compiti..e pian piano vediamo di finirli. Inglese, geometria, italiano, siamo pronti! Alla parola Geometria per fortuna ci sono i volontari presenti che mi guardano come per dirmi...tranquilla..ci penso io! E per fortuna

Verbi transitivi ed intransitivi..oggi dobbiamo trovarli nelle frasi….una volta riletta la regola e la definizione ecco che in breve troviamo e denominiamo tutti i verbi. Ci attende una bellissima storia alle porte di Milano. Una storia di un bosco magico a poche centinaia di  metri da via delle Forze Armata, a sud ovest di Milano. gli abitanti del quartiere lo chiamano magico perchè dove finisce la strada c’è un sentiero che costeggia i laghetti paludosi del parco delle Cave, si incontra la danza delle lucciole, che a migliaia hanno scelto questo posto per l’accoppiamento. Questo accade fra fine maggio e giugno. C’è una guida Gianni Bianchi, che accompagna chiunque desideri assistere allo spettacolo. Traccia un pensiero : l’ultima volta c’era un gruppo di 500 persone che mi ha fatto arrabbiare: prendevano le lucciole con i barattoli, facevano schiamazzi, si allontanavano dal sentiero. Non si fà! Ci sono regole chiare: gruppo compatto, ci si muove in silenzio, niente cellulari, niente macchine fotografiche con il flash, non toccare le lucciole, niente barattoli. rispetto è la sua parola d’ordine.

Il bambino è molto preso da questa storia attuale, tant’è che mi chiede “c’è davvero questo parco?”

Quello che lo incuriosisce ancora, leggendo, è che il racconto narra di un incontro con un animaletto che attraversa il sentiero ed ecco che “lasciamo passare!” è quello che viene detto. Rispetto!

Al signor Gianni basta una stretta di mano, non accompagna i turisti per denaro. Il messaggio è forte e potente. “Perchè non chiede i soldi del biglietto?“, chiede il bimbo. La risposta è semplice. Facciamo l’analisi logica, rielaboriamo il testo. Belle queste pagine…bello leggerlo in un libro di 4°, bello il messaggio.

Stiamo terminando tutti…i bimbi che hanno finito stanno preparando un gioco con carta e pennarelli..intravedo foglietti con evidenziati i nomi di ogni persona presente, dei piccoli foglietti piegati..ed hanno fatto anche gli scatolini…sono fenomenali!

Ma la merenda incombe e il profumo della pizza anche...Ci sono due vassoi..semmai, se avanza la porto a casa.…seeeeee..hanno mangiato anche quella più bruciacchiata! Che felicità! Grazie!

Suonano il campanello..chi c’è? Sandra! La nostra amica, che già lo scorso anno è venuta a trovarci..a portare un libro una volta, a festeggiare un’altra..ed aveva un nasino rosso, ed oggi..ha un libro grandissimo..ed è per noi! Grazie!

Non avanza troppo tempo per il gioco che avevano preparato o bimbi, così lo rimandiamo a sabato prossimo.

Il Carnevale? Lo festeggeremo…perchè pensavamo finisse prima del nostro prossimo incontro, ma un bimbo ci ha detto” facciamo la festa il 25 febbraio , quindi possiamo festeggiare anche in laboratorio…ci fate le chiacchiere?” E adesso come possiamo dire di no?

La loro “stupidera” di stamattina ci ha fatto divertire. Sono un gruppo ormai, si sono legati fra loro e con noi. Non ci sono momenti di tensione, nessun tono alto, e ..non ci chiedono più di andare in giardino….eppure il sole c’era…

Sara

 

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